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Che cos'è una scheda di acquisizione?

Una scheda di acquisizione è un dispositivo che consente di registrare o trasmettere video e audio da un dispositivo a un altro, solitamente da dispositivi come console di gioco, fotocamere o altri computer al PC.

Funziona prendendo i segnali video e audio da un dispositivo esterno (come una videocamera, una PlayStation, una Xbox o un PC), convertendoli in dati digitali e inviandoli al computer dove è possibile registrare, modificare o trasmettere in livestream i contenuti importati.
Le schede di acquisizione sono particolarmente apprezzate dai giocatori e dai creatori di contenuti che desiderano video di alta qualità per lo streaming o la realizzazione di filmati, e contribuiscono a garantire che le riprese rimangano fluide e chiare senza gravare ulteriormente sul computer o sul sistema di gioco.

Nelle applicazioni mediche e avioniche sono tipicamente utilizzati per acquisire video da sorgenti come telecamere collegate o endoscopi.

È davvero necessaria una scheda di acquisizione sul PC?

Lo fai non sempre è necessaria una scheda di acquisizione su un PCma dipende da ciò che si vuole fare:

  • Se l'obiettivo è registrare o trasmettere contenuti già in esecuzione sul PC (come i giochi per PC o il desktop), è possibile utilizzare software come OBS Studio o strumenti integrati come Windows Game Bar. In questo caso, una scheda di acquisizione non è necessaria.

  • Una scheda di acquisizione è necessaria se si desidera registrare o trasmettere video da un computer. dispositivo esterno-Ad esempio, una console di gioco (come PlayStation, Xbox o Nintendo Switch), una telecamera o un secondo PC. La scheda di acquisizione funge da ponte, portando il video e l'audio da queste fonti esterne al PC principale per la registrazione o lo streaming in diretta.

  • Le schede di acquisizione possono anche essere utili in configurazioni avanzate (come lo streaming su due PC), in cui si utilizza un computer per il gioco e un altro per lo streaming, consentendo prestazioni e qualità migliori.

Sintesi:
Se è sufficiente acquisire video direttamente dal proprio PC, non è necessaria una scheda di acquisizione. Se si desidera acquisire o trasmettere contenuti da un altro dispositivo, per ottenere risultati ottimali è necessaria una scheda di acquisizione.

Perché gli streamer utilizzano una scheda di acquisizione?

Gli streamer utilizzano spesso una scheda di acquisizione per diversi motivi importanti:

        • Collegamento di dispositivi esterni: Le schede di acquisizione consentono agli streamer di catturare video e audio da dispositivi che non possono eseguire direttamente il software di streaming, come le console di gioco (PlayStation, Xbox, Nintendo Switch), le telecamere o persino altri computer. In questo modo è possibile includere nello streaming filmati di gioco di alta qualità o feed di telecamere in diretta.

        • Prestazioni migliorate: Quando si esegue lo streaming di giochi da una console o da un secondo PC, una scheda di acquisizione scarica la codifica video dal dispositivo di gioco principale. Questo aiuta a mantenere un gameplay fluido senza rallentare il sistema o causare lag, poiché tutto il lavoro di streaming, che richiede molte risorse, viene gestito da un computer separato.

        • Qualità video professionale: Le schede di acquisizione supportano risoluzioni e frame rate ad alta definizione. Esse preservano la nitidezza e la sincronizzazione delle immagini, essenziali per offrire uno streaming dall'aspetto professionale e raffinato.

        • Configurazioni avanzate di streaming: Per gli streamer che utilizzano più telecamere, overlay o configurazioni a doppio PC, le schede di acquisizione consentono di mescolare in modo flessibile le sorgenti video e di passare da una all'altra senza soluzione di continuità durante una trasmissione in diretta.

        • Per il settore medico: nei casi d'uso del settore medico, le schede di acquisizione vengono spesso utilizzate per catturare video in diretta delle operazioni. Ciò avviene per condividere informazioni sulle procedure e per scopi di formazione, ad esempio per la visualizzazione in diretta in sala operatoria. Ma i chirurghi utilizzano spesso questa visualizzazione in diretta anche durante la procedura. Per questo motivo le prestazioni in termini di latenza sono fondamentali, in quanto è essenziale poter fornire un feedback istantaneo al chirurgo per valutare i movimenti della mano.

In sintesi, gli streamer utilizzano le schede di acquisizione per collegare dispositivi esterni, ottenere una qualità di streaming superiore, aumentare le prestazioni e supportare configurazioni avanzate di streaming multidispositivo. I casi di utilizzo in ambito medico hanno requisiti molto esigenti in termini di prestazioni di latenza.

Che cos'è un encoder?

Nel contesto delle applicazioni video, un codificatore è un componente hardware o software fondamentale che converte i segnali video grezzi in un formato digitale compresso adatto all'archiviazione, alla trasmissione o allo streaming.

Cosa fa un codificatore video?

  • Compressione del segnale: I codificatori video ricevono l'ingresso video non compresso o analogico e usano algoritmi di compressione (codec come H.264, HEVC, MPEG-4) per ridurre le dimensioni del file mantenendo la massima qualità visiva possibile. Questa fase è essenziale per lo streaming e l'archiviazione efficiente di grandi quantità di dati video.

  • Conversione di formato: Sono in grado di convertire vari formati di ingresso, come HDMI, SDI o video composito, in formati digitali compressi ampiamente diffusi, rendendo il video facilmente riproducibile su diversi dispositivi o piattaforme.

  • Elaborazione in tempo reale: Molti codificatori video funzionano in tempo reale, consentendo di streaming in diretta di contenuti video. Ad esempio, durante una trasmissione in diretta, un codificatore comprime e prepara il video per la consegna diretta a servizi di streaming come YouTube, Twitch o Facebook Live.

Applicazioni dei codificatori video

  • In diretta streaming: Gli encoder consentono di trasmettere eventi (sport, concerti, giochi, riunioni) al pubblico online in tempo reale, convertendo l'output della telecamera o del dispositivo in un formato digitale utilizzabile in streaming.

  • Registrazione video: Quando acquisiscono video da telecamere o schede di acquisizione, i codificatori comprimono i filmati prima di salvarli su un disco rigido o su un cloud storage, riducendo drasticamente i requisiti di archiviazione.

  • Sorveglianza: I sistemi di sicurezza utilizzano codificatori video per convertire i feed analogici della TVCC in flussi digitali, consentendo la registrazione video in rete e il monitoraggio remoto.

  • Produzione di trasmissioni e media: Vengono utilizzati negli studi professionali per comprimere e trasmettere in modo efficiente trasmissioni di alta qualità o per creare risorse video on-demand per la TV e Internet.

Perché gli encoder sono importanti nel video

  • Efficienza della larghezza di banda: I flussi video compressi utilizzano una quantità di dati molto inferiore, rendendoli pratici per la distribuzione online o la trasmissione wireless.

  • Compatibilità con i dispositivi: I video codificati sono standardizzati e possono essere riprodotti su smartphone, computer, TV e altri dispositivi digitali.

  • Controllo qualità: I codificatori avanzati bilanciano la compressione e la qualità video per fornire una riproduzione fluida anche su connessioni Internet limitate, mantenendo bassa la latenza per le applicazioni live.

In sintesi:
Un codificatore video è essenziale per convertire i video grezzi in formati digitali compressi necessari per la registrazione, la trasmissione e lo streaming moderni. Consente l'archiviazione efficiente, la trasmissione in diretta e la distribuzione digitale senza problemi di contenuti video su diverse piattaforme.

Per ulteriori informazioni è possibile leggere il nostro Carta bianca di FFmpeg.

Che cos'è l'EDID?

EDID sta per Dati di identificazione del display esteso. È un formato di metadati standardizzato incorporato nei dispositivi di visualizzazione (come monitor, TV o proiettori) che comunica le capacità del display a un dispositivo di origine video (come una scheda grafica, un computer, un lettore DVD o un set-top box).

Questa comunicazione consente alla sorgente di selezionare automaticamente le migliori impostazioni di uscita video compatibili, come la risoluzione, la frequenza di aggiornamento, le caratteristiche cromatiche e le capacità audio, garantendo una qualità ottimale dell'immagine e del suono senza la necessità di una configurazione manuale da parte dell'utente.

I dati EDID includono in genere informazioni sul produttore, il tipo di prodotto, il numero di serie, le tempistiche e le risoluzioni supportate, le dimensioni del display, le caratteristiche del colore, la luminanza e la mappatura dei pixel (per i display digitali). Queste informazioni sono memorizzate nel firmware del display, di solito in una memoria non volatile come la EEPROM.

L'EDID viene trasmesso attraverso un canale di comunicazione noto come Display Data Channel (DDC), che funziona su interfacce video standard come VGA, HDMI, DVI e DisplayPort. Il dispositivo sorgente legge i dati EDID durante la connessione o l'avvio in un processo spesso chiamato "handshake EDID", consentendogli di configurare correttamente la propria uscita per il display collegato.

Il sistema è nato dagli standard pubblicati dalla Video Electronics Standards Association (VESA) ed è diventato essenziale per la funzionalità plug-and-play nei moderni ambienti AV e informatici. Quando l'EDID manca o è difettoso, gli utenti possono riscontrare errori di risoluzione o problemi di visualizzazione.

In sintesi, EDID è la "carta d'identità" di un display che aiuta le sorgenti video a identificare e ad adattarsi automaticamente alle capacità ottimali del display, migliorando l'esperienza dell'utente e la compatibilità tra i dispositivi.

Perché alcuni monitor impiegano tempo per visualizzare il video in arrivo?

A volte i monitor impiegano molto tempo per riconoscere un ingresso per diversi motivi:

  • Comunicazione EDID: Quando si collega un monitor a un computer o a un altro dispositivo, i due dispositivi eseguono un processo chiamato "handshake". Il monitor invia i propri dati EDID (Extended Display Identification Data) - informazioni su risoluzione, frequenza di aggiornamento e altre funzionalità - al dispositivo sorgente. Se questo handshake o scambio di dati è lento o si interrompe temporaneamente, il display può ritardare la visualizzazione dell'immagine. Ciò è particolarmente comune quando si passa da un ingresso all'altro o si collegano nuovi dispositivi..

  • Rilevamento ed elaborazione del segnale: Dopo aver ricevuto un segnale di ingresso (come HDMI o DisplayPort), molti monitor impiegano alcuni secondi per rilevare, elaborare e agganciare il segnale. Questo include il calcolo della risoluzione, della frequenza di aggiornamento e del formato del colore. I monitor con un'elaborazione più avanzata o con funzioni aggiuntive (come l'upscaling o l'HDR integrati) possono impiegare più tempo per completare questo processo..

  • Rilevamento Hot Plug: Ogni volta che si inserisce o si cambia un ingresso, i monitor utilizzano il "rilevamento a caldo" per attivare nuovamente lo scambio di EDID, il che può aumentare il ritardo nella visualizzazione dell'immagine..

  • Qualità dei cavi e dei collegamenti: Cavi scadenti o incompatibili o collegamenti allentati possono rallentare o complicare il processo di rilevamento e di handshake, causando a volte un ulteriore ritardo o richiedendo diversi tentativi prima che il monitor riconosca il segnale di ingresso.3.

  • Monitoraggio dei problemi hardware: In rari casi, l'invecchiamento o il malfunzionamento dei componenti del monitor (come condensatori o parti dell'alimentazione) possono ritardare notevolmente il processo di avvio o di riconoscimento del segnale..

Sintesi: La causa più comune è l'handshake EDID e la negoziazione del segnale ogni volta che si collega o si cambia sorgente. Alcuni dispositivi di fascia alta o coppie sorgente-display ben assortite completano questo processo più rapidamente, mentre altri possono richiedere alcuni secondi o più a seconda del loro firmware e del design hardware..

Che cos'è l'ecurl?

Quando si desidera iniziare a sviluppare un'applicazione per le nostre schede di acquisizione o telecamere, disponiamo di un'API Restful comune e di un'interfaccia a riga di comando (CLI) chiamata ecurl. L'interfaccia CLI è molto utile perché si può iniziare subito a sviluppare l'applicazione (prima di eseguire qualsiasi codifica) utilizzando i semplici comandi ecurl sulla riga di comando del PC (Windows o Linux).

Ad esempio, per avviare la registrazione della scheda è possibile utilizzare il comando ecul riportato di seguito:

ecurl rec lt310:/0/sdi-in/0 -d extra.hw=nvenc // avvierà la registrazione, è possibile specificare l'accelerazione hardware, qui usiamo NVIDIA
                                                                                                             // utilizzando -d extra.hw=amf si utilizzerà l'accelerazione hardware della GPU AMD integrata
                                                                                                             // utilizzando -d extra.hw=qsv si utilizzerà l'accelerazione hardware della GPU Intel integrata

Per maggiori informazioni è possibile scaricare i nostri documenti API più recenti, per il LT-300 o Prodotti per fotocamere.

Quali GPU'supportate?

Per la famiglia LT-300 e per i nostri prodotti Camera, attualmente supportiamo NVIDIA, AMD e Intel. È possibile selezionarli allo stesso modo utilizzando la nostra API o direttamente sulla linea di comando utilizzando il seguente comando ecurl:

ecurl rec lt310:/tela/0 -d extra.hw=nvenc
// Registra il video dal dispositivo di acquisizione LT310 utilizzando l'encoder hardware NVIDIA (NVENC).

Dove posso trovare i driver e l'SDK?

È possibile scaricarli direttamente dalle pagine dei nostri prodotti per schede di acquisizione o Macchine fotografiche.

Quali versioni del sistema operativo supportate?

Attualmente supportiamo Windows 11, 10, 8, 7, XP e Ubuntu Linux LTS 22.04 e successive. Abbiamo clienti che utilizzano versioni Debian equivalenti senza problemi. Se siete interessati al supporto per Mac, fatecelo sapere. qui oppure inviateci un'e-mail a info@enciris.com.

 

Quali sono i linguaggi di programmazione supportati?

Sebbene quasi tutti i linguaggi di programmazione possano essere utilizzati con la nostra API RESTful, forniamo esempi di codice e aiuti per Go, C++, C# e Python. È possibile utilizzare altri linguaggi, ma è necessario integrare i formati JSON.

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